Chi sono?

Mi chiamo Marco e sono nato nel 2000. La pallacanestro è sempre stata più di una semplice passione per me: è un linguaggio, uno stile di vita, una lente attraverso cui guardo il mondo e interpreto le emozioni. Da quando ho memoria, il suono della palla che rimbalza, il ritmo del gioco, le storie dei giocatori e delle squadre mi hanno affascinato al punto da diventare parte della mia quotidianità.

Scrivo di basket e realizzo interviste dal 2016. Tutto è iniziato per curiosità e voglia di condividere ciò che vedevo e sentivo intorno a questo sport, ma ben presto è diventato qualcosa di più profondo: un impegno costante, un modo per raccontare non solo partite, ma anche persone, sogni, sfide e momenti che spesso passano inosservati. Cerco sempre di trasmettere, con ogni parola, quella stessa energia che si respira su un parquet durante una sfida vera.

Nel frattempo, ho completato i miei studi in Amministrazione e Controllo Aziendale. Una formazione diversa, certo, ma che mi ha dato strumenti preziosi: rigore nell’analisi, attenzione ai dettagli, capacità di visione strategica. Tutti aspetti che oggi influenzano anche il mio modo di raccontare e osservare il basket — con passione, ma anche con profondità e senso critico.

Con ogni articolo, ogni intervista, ogni riflessione, il mio obiettivo è uno solo: creare un legame con chi legge, condividere la mia passione con chi ama questo sport tanto quanto me, e magari offrire uno sguardo nuovo su tutto ciò che il basket ha da offrire, dentro e fuori dal campo.