SEGUICI SU INSTAGRAM
31 Agosto 2025 - di Marco Piasentin
La quinta giornata della fase a gironi ha offerto altri spunti interessanti: da un lato le big che confermano la loro forza con successi netti, dall’altro squadre che cercano di rimettersi in carreggiata in vista della volata per gli ottavi. La scena la prende Simone Fontecchio, trascinatore degli Azzurri!
Georgia – Grecia 53-94
Partita mai in discussione: la Grecia domina dall’inizio alla fine contro una Georgia in piena crisi e priva di Bitadze. Giannis Antetokounmpo gioca a ritmi da allenamento ma chiude con numeri impressionanti: 27 punti in 25 minuti, con appena due errori al tiro. Accanto a lui, Mitoglou brilla con 17 punti (6/7 dal campo), di cui 15 già messi a segno nel primo tempo, che hanno scavato il solco decisivo. Per la Georgia, nessuna vera reazione: attacco sterile e difesa incapace di contenere la fisicità ellenica.
Slovenia – Belgio 86-69
La Slovenia allunga progressivamente e si prende una vittoria preziosa per rimettersi in corsa. Mattatore assoluto Luka Dončić, che entra nella storia diventando il quinto giocatore di sempre a firmare una tripla doppia all’EuroBasket: 27 punti, 10 rimbalzi e 11 assist. Un match condotto con autorevolezza, che permette agli sloveni di rilanciarsi nella lotta qualificazione, mentre il Belgio non riesce a reggere l’urto avversario.
Israele – Francia 82-69
Grande impresa di Israele, che sorprende la Francia con un quarto periodo da +14. Deni Avdija è il trascinatore assoluto con 23 punti, 8 rimbalzi e 5 recuperi, ben supportato da Madar (17) e Ginat (14). La Francia, priva di Sarr tenuto a riposo, non riesce a reagire e incassa una sconfitta che complica la sua corsa nel girone.
Spagna – Cipro 91-47
Partita senza storia: la Spagna travolge Cipro e chiude ogni discorso già nel primo quarto. Il divario tecnico è troppo ampio per pensare a una gara competitiva: dominio totale delle Furie Rosse e sconfitta inevitabile per una Cipro apparsa del tutto inadatta a questo livello.
Bosnia – Italia 79-96
Grandissima prestazione dell’Italia, che dopo il successo sulla Georgia batte nettamente anche la Bosnia. Simone Fontecchio finalmente si prende la scena con una partita di alto livello (39 punti e miglior marcatore nella storia azzurra in un Europeo), mentre Spissu si sblocca definitivamente e, insieme a Thompson, forma la coppia di esterni affidabile che il gruppo cercava. Bene anche Diouf, mentre Niang non riesce a ripetersi dopo le buone uscite precedenti. Melli e Ricci garantiscono sostanza e presenza su entrambi i lati del campo. Il CT Pozzecco limita le rotazioni: poco per Spagnolo, Gallinari (nuovo riposo?) e nulla Procida, con Akele impiegato solo per pochi secondi. Una scelta in linea con la sua tradizione di rotazioni corte da 8-9 uomini, segno che le gerarchie sembrano ormai definite.
Polonia – Islanda 84-75
La Polonia porta a casa la vittoria solo nel finale, piegando un’Islanda mai doma. Ancora una volta trascinatore Jordan Loyd con 26 punti, affiancato dal solito Ponitka autore di 18. Per gli islandesi spicca ancora Hlinason, che replica la prova dominante del giorno precedente: 21 punti e 10 rimbalzi in 37 minuti. Numeri importanti, ma di nuovo insufficienti per evitare la sconfitta.