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28 Agosto2025 - di Marco Piasentin
EuroBasket 2025 – Report della seconda giornata
L’EuroBasket continua con l'esordio degli azzurri, purtroppo non andato come si sperava. Arrivano però i primi trentelli e alcune sorprese. La seconda giornata ha offerto sfide dal peso specifico importante, tra conferme delle big e vittorie di sostanza di chi sogna di sorprendere.
Israele – Islanda 83-71
Israele prende subito il comando, distribuendo il vantaggio quarto dopo quarto: +4 nel primo, +4 nel terzo e +4 nel quarto, senza mai perdere il controllo. Il protagonista indiscusso è Roman Sorkin (Maccabi Tel Aviv), che domina con 31 punti (13/19 al tiro), una presenza fisica e incisiva sotto canestro che l’Islanda fatica a contenere. Gli islandesi non riescono mai a trovare un punto di svolta, chiudendo la partita ampiamente sotto.
Georgia – Spagna 83-69
Colpo grosso della Georgia, che sorprende la Spagna grazie a una ripresa travolgente. Il match, equilibrato nei primi due quarti, si spezza nella ripresa grazie ai lunghi georgiani: Sandro Mamukelashvili (19 punti) e Goga Bitadze (15) dominano nel pitturato, imponendo fisicità e ritmo. Alla Spagna non basta un volenteroso Juancho Hernangómez (13 punti e 8 rimbalzi): gli iberici appaiono acerbi e senza identità chiara, mentre la Georgia mostra compattezza e coraggio.
Belgio – Francia 64-92
Nessun problema per i Blues, che si sbarazzano del Belgio con estrema facilità. La Francia mette la partita in discesa già nei primi minuti e controlla senza affanni fino alla sirena finale. Coach Fauthoux può permettersi di ruotare l’intero roster, risparmiando energie e distribuendo minuti: nessun giocatore brilla in particolare, ma l’intera squadra gira con fluidità. Un successo che ribadisce la profondità della nazionale francese, senza dimenticare le assenze.
Bosnia – Cipro 91-64
La Bosnia parte bene ma fatica a concretizzare il vantaggio nei primi tre quarti, prima di piazzare lo strappo definitivo nell’ultimo periodo, dominato 33-15. Miglior marcatore Jusuf Nurkić con 18 punti, leader indiscusso nel pitturato, mentre registra 10 punti Amar Alibegović, capitano di Trapani. Per Cipro, buona intensità ma troppa differenza di fisicità e talento per reggere fino in fondo.
Grecia – Italia 75-66
Non fa sconti la Grecia di Giannis Antetokounmpo, che batte gli Azzurri scappando nel secondo tempo. La prima metà di gara è equilibrata, segnata da difese solide e attacchi troppo statici; nella ripresa, però, la Grecia sfrutta la maggiore fisicità e il talento del suo fuoriclasse.
Giannis si conferma infermabile con 31 punti, mentre all’Italia non bastano un Melli commovente e un super Niang. Male invece Fontecchio, in serata nerissima (4 punti, 1/11 al tiro). Pesano come un macigno i 6 liberi sbagliati e le basse percentuali complessive (meno del 40% dal campo). Serve ben altro per competere ai massimi livelli continentali.
Slovenia – Polonia 95-105
Grande impresa della Polonia, che parte fortissimo con un parziale 15-3 e mantiene sempre un margine di sicurezza fino al termine. A trascinare i biancorossi è Loyd, autore di 32 punti, chirurgico nei momenti chiave.
La Slovenia si affida come sempre a Luka Dončić, che predica però nel deserto: 34 punti e 9 assist in 36 minuti, un’altra prestazione da fuoriclasse assoluto che però non basta. Muric (17 punti) prova a sostenerlo, ma il supporting cast è troppo leggero rispetto, ad esempio, al contorno a disposizione di Antetokounmpo con la Grecia o ad altre big del torneo. Per la Slovenia una sconfitta pesante che rischia di complicare la strada già dai gironi.