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03 Settembre 2025 - di Marco Piasentin
Un turno ricchissimo di colpi di scena: la Turchia batte la Serbia e vola al primo posto del girone, la Gran Bretagna torna a vincere dopo dodici anni ma elimina anche il Montenegro di un commovente Vučević. La Germania chiude da imbattuta con numeri impressionanti, mentre il Portogallo scrive la storia conquistando per la prima volta l’accesso agli ottavi. Lituania e Svezia si sfidano in un finale tiratissimo tra qualificate, e la Lettonia travolge la Cechia con l’ennesima prova di forza.
Montenegro–Gran Bretagna 83-89
La Gran Bretagna trova la prima vittoria dal 2013 a EuroBasket, ma non serve a nulla, se non ad eliminare anche il Montenegro. Un colossale Vučević chiude con 31 punti, 11 rimbalzi e 7 assist: il centro dei Bulls dà così l’addio alla nazionale.
Estonia–Portogallo 65-68
Vittoria che sa di storia per il Portogallo, che si qualifica agli ottavi di EuroBasket per la prima volta. Queta e compagni ribaltano nell’ultimo quarto un’Estonia quasi sempre avanti e resistono nel finale al mini parziale estone.
Lituania–Svezia 74-71
La Lituania, dopo essere stata sotto per più di un tempo, rimonta e vince una partita al photofinish. Entrambe le squadre erano già qualificate. Larsson e Valančiūnas, entrambi con 18 punti, i migliori delle rispettive nazionali.
Cechia–Lettonia 75-109
Monologo lettone con divario che si amplia sempre più durante la gara, contro una Cechia già eliminata. Cinque giocatori in doppia cifra, con i fratelli Bertans protagonisti (20 a testa) affiancati da Porzingis (16) per coach Banchi.
Finlandia–Germania 61-91
Altra prestazione assurda della Germania che schianta la Finlandia e chiude da imbattuta il girone. Differenza canestri totale di +164 e Markkanen tenuto a soli 11 punti: la Germania fa veramente paura. Bene Nkamhoua di Varese che chiude con 16 punti e 11 rimbalzi.
Turchia–Serbia 95-90
Colpaccio della Turchia che batte la Serbia e chiude al primo posto nel girone, confermandosi una delle più grandi sorprese dell’Europeo. Sengun fenomenale da 28 punti, 13 rimbalzi e 8 assist, aiutato da Larkin con 23 punti e 9 assist. Non basta Jokic e la Serbia, adesso, ha qualche dubbio in più.