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01 Settembre 2025 - di Marco Piasentin
La sesta giornata definisce con chiarezza le gerarchie: la Germania e la Serbia danno dimostrazione di forza impressionante, la Turchia resta imbattuta e la Lituania si conferma solida nei finali tirati. La Lettonia piazza un successo fondamentale, mentre la Svezia non riesce nell’impresa contro il Montenegro.
Svezia – Montenegro 81-87
La Svezia ci prova recuperando lo svantaggio nel terzo quarto, ma l’ultima frazione è fatale. Bene ancora Larsson con 28 punti e 7 rimbalzi, ma dall’altra parte Vucevic domina il pitturato con 23 punti e 15 rimbalzi, trascinando i balcanici a una vittoria pesante in ottica qualificazione.
Estonia – Turchia 64-84
Turchia straripante: partita archiviata già nel primo quarto e controllo totale fino alla sirena. Sengun guida i suoi con 21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist; bene anche Osmani in doppia doppia da 14 e 10. Quarta vittoria in altrettante gare, i turchi si candidano a un ruolo da protagonisti assoluti.
Germania – Gran Bretagna 120-57
Poco, anzi pochissimo da dire: dominio totale tedesco con addirittura un parziale di 30-9 in un quarto. Cinque giocatori in doppia cifra, doppia doppia per Wagner e miglior marcatore Da Silva con 25 punti. La Germania si conferma solidissima e sempre più minacciosa in chiave medaglia d’oro.
Portogallo – Lettonia 62-78
Secondo quarto da urlo per la Lettonia di coach Banchi che, con un parziale di 7-27, ipoteca la gara. Porzingis sugli scudi con 21 punti, aiutato da Smits (15), Davis Bertans (14) e Dairis Bertans (11). Una vittoria pesantissima in chiave qualificazione, che rilancia le ambizioni lettoni.
Finlandia – Lituania 78-81
Partita tirata che la Finlandia non riesce a riacciuffare. Markkanen si accende tardi e la Lituania riesce a conservare il vantaggio costruito nel secondo quarto. Jokubaitis continua a brillare: 17 punti e 9 assist per lui, ma la vittoria è macchiata dalla grave uscita per infortunio al ginocchio proprio del talento lituano, la cui assenza rischia di pesare enormemente sul prosieguo del torneo. Molto bene anche Nkamhoua di Varese, autore di una prestazione completa da 8 punti, 6 rimbalzi e 4 assist.
Serbia – Cechia 82-60
Match chiuso già nel primo quarto, con la Serbia che concede appena 5 (!!!) punti agli avversari. Jokic gioca senza sforzarsi: solo due tiri dal campo e gestione totale dei ritmi. Coach Pesic allarga le rotazioni, dando spazio a tutti, in una squadra che resta dominante anche senza Bogdanovic.