SEGUICI SU INSTAGRAM
10 Settembre 2025 - di Marco Piasentin
Il tabellone delle semifinali è completo: Turchia, Grecia, Finlandia e Germania sono le quattro regine che continueranno a giocarsi il titolo. Percorsi diversi ma accomunati dalla forza e dalla capacità di reagire nei momenti decisivi. La Turchia torna a sognare dopo oltre vent’anni, la Grecia si affida al suo fenomeno, la Finlandia firma un’impresa storica e la Germania ribalta la Slovenia in una battaglia memorabile. Le semifinali promettono spettacolo.
Prova di forza della squadra di Ataman che torna in semifinale europea dopo 24 anni. La Polonia prova ad avvicinarsi ma Larkin la rispedisce al mittente.
Sono sei i giocatori turchi in doppia cifra, mentre alla Polonia non bastano i soliti Ponitka e Loyd (19 a testa).
Serata storica per Alperen Sengun, che dopo essersi avvicinato più volte firma finalmente una tripla doppia da 19 punti, 12 rimbalzi e 10 assist: entra così nella short list dei giocatori capaci di compiere l’impresa a EuroBasket.
Onore alla Polonia per un grandissimo torneo, ma questa Turchia continua a fare paura a tutti!
La Lituania lotta fino alla fine e cerca anche la rimonta dopo essere scesa fino a -16. Commovente l’atteggiamento dei lituani che non regalano nulla nonostante gli infortuni e le tante assenze.
Valanciunas si carica tutta la squadra sulle spalle (24 punti e 15 rimbalzi) ma viene abbandonato dai suoi gregari che non riescono a trovare il canestro con continuità.
Dall’altra parte Giannis Antetokounmpo è, come sempre, inarrestabile: 29 punti. Molto bene anche Kostas Antetokounmpo, soprattutto nel primo tempo, e Toliopoulos da 17 punti.
Impresa storica della Finlandia che trova l’accesso alle semifinali europee grazie a un primo tempo quasi perfetto che li porta sul +16.
La Georgia prova a rientrare ma non va oltre il -8, pagando anche le espulsioni di Shenghelia e Bitadze, sempre troppo nervosi.
La Finlandia dimostra di essere una squadra vera, come certifica la distribuzione dei punti: quattro giocatori oltre i 14, due a quota 8 e uno a 7.
Prova di forza della Germania che, dopo aver sofferto ed essere stata sotto per tre quarti, riesce a recuperare e ribaltare la gara. Decisivi anche i problemi di falli di Doncic (tre a metà partita, quattro a inizio terzo quarto), che chiude comunque con una prova mostruosa: 39 punti, 10 rimbalzi e 7 assist.
Vani però contro la prestazione corale del big three tedesco: Wagner 23, Schröder 20 e Theis 15.